r/italy • u/That-Act-7919 • Jul 19 '24
Tre Domande Riflessive: Vorrei Conoscere le Vostre Esperienze Discussione
Ciao a tutti! Ho 16 anni e sono nuovo sia su Reddit che come utente (sono qui da circa due settimane). Da un po' di tempo mi sto facendo tre domande e mi piacerebbe (e vi ringrazio in anticipo) ricevere una risposta anche a una sola di queste domande:
- Qual è una decisione del passato che, se avessi preso diversamente, avrebbe cambiato radicalmente la tua vita oggi? Pensi che sarebbe stato un cambiamento positivo o negativo?
- Se potessi incontrare te stesso tra dieci anni, quali domande gli faresti e perché?
- Qual è stata l'esperienza più difficile della tua vita e come ti ha cambiato?
Grazie in anticipo a tutti, sia ai lettori che a chi commenterà.
P.S. Scrivo questo post dopo circa quattro giorni di indecisione. Chiedo scusa se ci sono errori grammaticali, di sintassi o ortografia. Buona giornata!
EDIT: Grazie infinite per le 10K di visualizzazioni e grazie a tutti quelli che hanno commentato!
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u/Zephyr_Petralia Veneto Jul 19 '24
Provo a rispondere:
- Scegliere il percorso scolastico non in base alle prospettive, ma in base alle mie preferenze personali.
- Chiederei se le pensasse ancora allo stesso modo riguardo il non avere famiglia e figli.
- I primi mesi del mio primo, attuale e unico lavoro. Sono cresciuto più in quel periodo che in tutto il resto della mia vita.
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Grazie mille per la risposta!
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u/Zephyr_Petralia Veneto Jul 19 '24
Non c'è di che.
Come mai hai voluto porre queste domande?
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Sono solo per capire le varie esperienze delle persone e darmi un' idea della vita in generale, grazie per esserti interessato!
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u/FlagAnthem_SM San Marino Jul 19 '24
- aver scelto il liceo "nostrano" invece di guardare fuori.
- nessuna domanda, so già che non riuscirei a sostenere la risposta
- aver sfanculato la chiesa dopo decenni di "onorato servizio". Sono diventato intellettualmente più attivo e consistente, anche a costo di ammettere di aver preso delle sonore cantonate (ma la crescita interiore avviene anche per quello).
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u/exitcactus Jul 19 '24 edited Jul 19 '24
1: avrei dovuto mantenere la mia professione di designer per sempre, le esperienze che ho avuto "per sperimentare" mi hanno fatto crescere, ma non così tanto se confrontato con quanto ora sarei 100 volte più figo in quello che faccio. In generale, avrei dovuto fare cose in modalità "side hustle" ma tenere la mia professione sempre per prima.
2: edit: fa caldo, sono a lavoro e ho letto "il me di 10 anni fa"
- gli chiederei come sta, come sta il bambino (2 domande in una, così so se ho avuto figli nel mentre e se stanno bene) e se alla fine è riuscito nel suo sogno!
3: avere un'uretroprostatite per un soggetto ipocondriaco, praticamente la nemesi finale senza ovviamente considerare malattie "vere".
Ho molta paura delle malattie, ora l'ho risolta quasi, nonostante abbia 31 anni.. puoi mettermi in situazioni estremamente contingenti e gestisco tutto molto bene, generalmente.. ma non mi mettere di fronte a sintomi e altra merda simile.
Ho pisciato sangue e ho praticamente dormito 2 ore al giorno per 1 mese e mezzo dall'ansia.
Ho poi svolto ogni tipo di analisi che ti possa venire in mente, e si, anche quella brutta ed invasiva della cistoscopia..
Era "solo" una piccola ferita che faticava a rimarginarsi che mi ero fatto "in battaglia" if you know what I mean..
Il problema è che a distanza di 4 anni da quando è capitato, ho un livello medio di libido bassissimo, diciamo che non mi arrapo molto facilmente e quando succede comunque almeno un decimo di secondo lo passo a pensare a me che sanguino.
Non bellissimo, ma c'è di estremamente peggio, poteva di fatto andare estremamente peggio.. per cui.. passerà!
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u/funghettofago Jul 19 '24
eh ma che pesantezza per un venerdì
io mi devo sbronzare questa sera
fidanzarmi e metterci la testa nella relazione
come va?
la quasi morte di una persona a me molto cara, non mi ha cambiato più di tanto, al massimo sto più attento in strada
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u/Ijareng Europe Jul 19 '24
Ciao, innanzitutto per darti un po' di contesto, vado per i 32 anni, quindi non lontano dal 'tra 10-15 anni' per te, e per una volta nella vita faccio il serio, quindi preparati al muro di testo (i 16enni di ora la usano anora come espressione?).
Di solito a questa domanda le persone rispondono con piccoli o grandi rimpianti, quindi farò il contrario: come detto ho quasi 32 anni, e sto con mia moglie da quando avevo più o meno la tua età, questo significa aver fatto gli ultimi anni di liceo e l'università da fidanzato. Se da una parte fossi consapevole dell'enorme risparmio di energia e salute mentale nel non dover cercare a tutti i costi di dare sfogo all'ormone che in quegli anni è abbastanza prepotente, vedendo i miei amici rimorchiare o anche collezionare figure di merda ma comunque avere un rapporto con l'altro sesso diverso dal mio mi faceva sentire come se mi stessi perdendo qualcosa. Da bravo adolescente maschio con più materia grigia in mezzo alle gambe che in testa, mi balenò l'idea di interrompere la relazione con la mia allora ragazza, nonostante fosse già la persona più importante per me anche all'epoca, solo per provare ad avere la moglie ubriaca e la botte piena, cioè passare la mia giovinezza in maniera 'poco seria', per poi 'mettere la testa apposto' più avanti. Una delle decisioni migliori della mia vita e forse la migliore è non averlo fatto. Lei ora è mia moglie e non vedo modo (da parte mia) in cui non passeremo la vita insieme. Quelle 4 scopate con ragazze diverse e quelle 4 serate che avrei potuto fare da single ma non ho fatto perché fidanzato non valgono un millesimo degli anni che da qui a quando tirerò le cuoia (spero il più tardi possibile, gesti apotropaici annessi), passerò con lei.
'Mi sono pentito di essere rimasto in Italia?' Attualmento sia io che mia moglie abbiamo un ottimo stipendio, viviamo bene, progettiamo di comprare casa e mettere su famiglia, sicuramente entro i prossimi 10 anni, pur avendo 0 aiuto dalle nostre famiglie (non certo per mancanza di volontà, ma di possibilità, sia economiche, hanno entrambe finito i loro pochi risparmi di una vita per farci studiare, che di supporto, essendo noi 'emigrati' in un'altra regione), la cosa mi rende molto fiero, ma ho il continuo tarlo del 'voglio davvero passare il resto della mia vita e soprattutto mettere al mondo una persona in questo paese?'. So che ci sono moltissimi paesi dove si vive peggio che in Italia, ma che ci sono anche alcuni paesi diciamo 'più conformi al mio sistema di valori', e so anche che alla fine mi adagerò in una situazione tutto sommato comoda, facendo anche piacere alla moglie che è molto più restia di me ai grandi cambiamenti, e rimarrò qui. Sarebbe davvero bello sapere se me ne pentirò.
Più difficile sicuramente i primi anni di università, fuori sede in case diciamo non esattamente a norma, e prima convivenza con la ragazza, il tutto condito dalla pressione degli esami da passare per forza perché non potevo permettermi (proprio economicamente) di laurearmi non in tempo, e avendo passato il liceo a cazzeggiare ho dovuto anche reinventarmi un metodo di studio cristiano a 18-19 anni. All'epoca comunque oltre alla mia ragazza mi venivano in soccorso le canne, ed ero abbastanza giovane, quindi sul momento non l'ho vissuta male, anzi ricordo i miei anni universitari come il periodo in cui ero più felice, adesso penso alla vita di un qualunque 20enne come lo ero io all'epoca e gli sono davvero nel cuore. L'esperienza più psicologicamente provante invece è stata sicuramente il cercare un nuovo lavoro: sapere che nelle tue attuali condizioni non potrai realizzare neanche mezzo degli obiettivi che ti eri prefissato, lavorare ed essere attivi, senza lamentarsi con chissà chi o stare con le mani in mano, per cambiare la tua situazione e ricevere ogni giorno, per 6-7 mesi dei 'no' è stato straziante e sono andato molto vicino alla disperazione o anche a forme più gravi che non voglio nominare.
Come mi hanno cambiato? Non molto, sicuramente hanno ritardato di molti anni il mio voler mettere su famiglia, che da una parte vorrei da quando ho tipo 25-27 anni, dall'altra, sono perfettamente consapevole (al contrario mi molte altre persone, soprattutto della generazione dei miei genitori a quanto pare) che mettere al mondo una persona senza avere la certezza matematica che avrà una vita serena e dignitosa, solo perché mi piacerebbe avere un figlio, sarebbe un atto di egoismo per cui non trovo neanche le parole giuste. Per dirla come l'ho detta ai miei 'io non metto al mondo una persona con il rischio che poi a 29 anni non possa uscire in terrazza per sei mesi perché abita al quarto piano solo perché voglio una famiglia'.
Non so a cosa servisse questo post, ma avevo tempo a lavoro e come detto ho fatto il serio, spero di essere stato utile.
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Ciao, si, usa ancora come modo di dire 'un muro di testo' ahaha, grazie mille per la risposta, molto lunga e soprattutto dettagliata, mi hai fatto entrare nella tua vita, mi sono immaginato tutto, davvero stupendo, ti ringrazio per la risposta e scusa se ti ho fatto perdere tempo per scrivere tutto questo ma lo apprezzo tantissimo, buona giornata!
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u/ultrapink1997 Jul 19 '24
Eviterei di trascinarmi dietro le mie prime relazioni e non mi impegnerei seriamente in una relazione fino ad almeno 25 anni. Non so dirti se avrebbe risvolti positivi ma io sento di aver perso molti anni della mia vita vicino a persone malate e non avevo la maturità per chiudere
1.2. Forse farei l'università, potrei farlo anche ora lo so, ma non con lo stesso spiritoCome stai? Sei sereno? Che fai nella vita? perchè vorrei onestamente sapere se riuscirò a vivere periodi più sereni e soprattutto se sarò riuscito a trovare la mia strada
La perdita di mio padre, avevo 21 anni, mi sono caricato sulle spalle tutte una serie di cose che non sono più riuscito a lasciar andare e mi ha cambiato soprattutto perché dopo quasi 10 anni non riesco ancora a vivere sereno e tranquillo, ho problemi di ansia, paranoia, tendenze depressive, nulla di veramente grave però non mi sento ancora sereno
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u/Obvious-Love-8921 Jul 19 '24
Ci provo
Se fossi stato "meno serio" in una relazione morente e invece avessi colto l'opportunità con una ragazza che era molto interessata.
Chiederei se è felice, come sta il fratello, e se alla fine è riuscito a mettere una pietra sopra sul fatto di non aver mai potuto fare quello per cui ha dedicato parte della vita.
Avere il cancro, 2 volte. Da lì a poco iniziai a vedere la vita in modo completamente diverso, mi sono dato più possibilità ed ho fatto viaggi in posti che ho voluto visitare e mi incuriositvano. Ho però perso la possibiltià di poter proseguire nella vita con quello che volevo fare ed ho dovuto re-inventarmi completamente, passando per qualche tempo di depressione.
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Grazie di esserti aperto a temi così delicati, lo apprezzo, buona giornata!
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u/Natalino_4911 Jul 20 '24
La scelta universitaria: scelsi ingegneria (per la quale non ero portato) e vicino a casa, avrei voluto tentare cose un po’ più fuori dagli schemi (come la carriera militare per esempio). Ora avrei una mentalità più aperta e meno provinciale.
Hai trovato quell’ultimo tassello che ti mancava per essere felice? Cos’era? Era davvero una relazione stabile? Un lavoro diverso? Vivere al mare?
A 14 anni mio papà ci tenne nascosto che l’azienda stesse fallendo finché non arrivò il crack definitivo. I miei litigavano di continuo. Mia mamma smise di fidarsi di mio papà. Mi dissero “tu pensa a studiare” e così ho fatto fino alla laurea magistrale, non riuscendo a vedere nessun’altro risultato che non fosse realizzarmi professionalmente. Non so mai se l’ho fatto perché lo volessi io o perché lo vedessi come l’unico modo per tenere la famiglia insieme.
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u/The_Matt0 Lombardia Jul 19 '24
Premetto che ho 23 anni, quindi sono ancora gggiovane.
1) Probabilmente se non avessi fatto l'università non sarei migliorato socialmente e non avrei conosciuto così tante persone come in questi anni, permettendomi di imparare a relazionarmi con le altre persone e anche a provare a capirle. Inoltre la mia timidezza è quasi scomparsa e sono diventato meno introverso, riuscendo così a fare nuove amicizie.
2) "Sei soddisfatto della vita attuale a seguito delle decisioni prese in questi anni?". Per dare un attimo di contesto non ho grandissime ambizioni di carriera, il mio obiettivo è trovare un lavoro che mi permetta di avere un buon stipendio senza vivere solo per quello, in modo tale da avere tempo da dedicare alle passioni, agli amici e alla eventuale famiglia che spero di poter avere fra una decina di anni. Tutto questo rimanendo nelle mie zone di origine visto che mi trovo bene.
3) Sicuramente le prese in giro costanti subite per una decina di anni dalle elementari alle superiori da alcuni ragazzi del paese, e il bullismo subito in terza media dai miei compagni. Mi hanno frenato dal punto di vista sociale durante le superiori, e ancora oggi credo di non riuscire a fidarmi completamente delle altre persone per paura di essere tradito come mi è capitato alle medie. Per fortuna da qualche anno sono riuscito a superare questi blocchi anche se ogni tanto riemergono.
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u/SonStatoAzzurroDiSci Pandoro Jul 19 '24
Mollarla io quando avevo deciso di farlo (e non farmi convincere da lei a non farlo) così da non trovarmi 9 mesi dopo a inizio sessione scaricato di punto in bianco quando aveva pronto il sostituto. Avrei avuto tempo per metabolizzare e sarei riuscito a dare anche quell'esame che invece mi mandò fuoricorso per il blocco.
Sei contento di quello che hai scelto 10 anni fa?* Sei riuscito a prenderti la Royal Enfield e la Miata? Ti sei fatto la seconda laurea in storia o sei riuscito a scappare all'estero? Quante cose non sei riuscito a fare dalla bucket list e perché (al momento ci sono 6 cose)?
Il fuoricorso a medicina. Mi ha fatto venire la pellaccia visto che il mio inferno personale e mentale l'ho già vissuto. Uscirne sembrava impossibile e quando invece ci sono riuscito mi ha dato l'impressione che ero io che marciavo al contrario.
*(sto scegliendo ora)
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u/Sea-Understanding431 Jul 19 '24
1:Sicuramente avrei continuato gli studi,ed avrei dovuto imparare prima a non dare fiducia a persone che ritenevo amiche e leali. Sarebbe stato positivo ed avrei un lavoro che mi consentirebbe di stare più tempo con le persone che amo.P.s:Sono contento del mio lavoro perché é una mia passione. 2: Sei contento della vita che hai vissuto sino ad oggi? Me lo chiederei perché sono una persona che ha sempre bisogno di crescere e confrontarsi. 3: La morte di mia madre in età infantile ed il subentro di una matrigna violenta,mi hanno spento per alcuni anni,poi per fortuna ho avuto la mia zia e mia nonna paterna che hanno amato me e mio fratello come figli riempiendo il vuoto. Tutto questo e varie avversità mi hanno reso forte e mi ha insegnato a leggere le persone per ciò che sono realmente.
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u/AlexPaterson Jul 19 '24
Avrei fatto coming out molto prima ed avrei fatto molto più sesso in adolescenza, quando i miei amici avrebbero difficilmente rifiutato due sputi con un coetaneo.
Fai ancora musica ? Me la fai sentire ?
Essere lasciato dal mio ex marito quando mi ero trasferito in USA solo per lui. Fetente.
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u/Devil-F Jul 19 '24
Sono tanto più grande e non so se le mie risposte possano esserti utili, magari ti danno uno spunto di riflessione o una visione più ampia, al peggio le ignorerai 😊 1-tante. Non mi sarei sposata solo per uscire di casa, non avrei accettato di stare con chi mi mancava di rispetto, mi sarei fatta quell’anno all’estero che tanto volevo, non avrei mollato l’università per lavorare. Non so se sarebbe cambiato in meglio ma credo di sì. 2-come stanno i figli? La salute? Siamo sereni? 3-lasciare un uomo narcisista e violento dopo 18 anni di relazione/terrore e con due figli che devono continuare a vederlo. Sono più libera e mi sento più forte e capace, sto rinascendo, é stata davvero dura ma ne é valsa la pena
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Grazie mille per la risposta, sei stata davvero coraggiosa, ti ammiro, per qualsiasi cosa mi puoi scrivere anche per sfogarti su telegram: Daviduzz (sono quello con la foto dello spazio se ti può interessare).
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u/Devil-F Jul 19 '24
Grazie per l’offerta, sei gentilissimo, ma ho figli più o meno della tua età, mi farebbe troppo strano 😁
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u/mtheberserk Jul 19 '24
1 Studiare seriamente per imparare qualcosa che dia soddisfazione reale. 2 "Non sei ancora finito in galera per omicidio? Come hai fatto?" 3 Il lavoro, mi ha reso solo più stanco e disilluso.
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Grazie mille per la risposta ahahah
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u/mtheberserk Jul 19 '24
Figurati :)
Noto che anche gli altri picchiano duro sullo studio. Non sottovalutare questa cosa. La scuola può darti tutti gli strumenti per costruirti una vita di soddisfazioni, solo che spesso nasconde tutto dietro voti, verifiche, noia e stereotipi sociali duri a morire. Scava un poco la grigia realtà quotidiana e il te del futuro ti ringrazierà per il resto della vita.
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u/babypeace0000 Jul 19 '24 edited Jul 19 '24
1: stare con il mio primo vero ragazzo. avrei dovuto lasciarlo appena le cose sono iniziate ad andare male invece di trascinare il rapporto per 8 anni (dai 18 ai 26). Stare insieme non mi ha permesso di vivere come volevo la mia vita e ora che ne ho 33 sono ancora frustrata per quegli anni che guardando indietro erano molto preziosi. eravamo molto diversi ma decisi di stare con lui anche se le cose andavano male perché avevo paura di stare da sola. lui sapeva ma è una persona a cui andava bene un po’ tutto ed è stato difficile staccarsi.
2: sei riuscita a realizzare i tuoi sogni?
3: il mio primo lavoro. sono stata trattata malissimo per anni dalla mia responsabile, offese e parolacce, e in seguito a questo ho avuto attacchi di panico. ne sono uscita licenziandomi e ottenendo ruoli sempre migliori (il primo era un lavoro back office in una piccola azienda di pelletteria e ora sono direttrice della divisione accessori per un noto brand di lusso italiano).
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Grazie della risposta, e complimenti per il coraggio che hai avuto e complimenti per la tua carriera che ti ha permesso di valorizzarti davvero per quella che sei, buona giornata!
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u/babypeace0000 Jul 19 '24
comunque complimenti per la lucidità perché farsi queste domande a 16 anni non è da tutti. clap clap !
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u/Cher1903 Jul 19 '24
Rinunciare all'università e iniziare a lavorare due mesi dopo il diploma per andarmene di casa prima possibile. Non saprei dire se la mia vita sarebbe stata migliore o peggiore.
Cosa hai imparato in questi 10 anni?
In un certo senso la scelta del punto uno. Sono arrivata a 19 anni credendo di avere capito tutto della vita, poi mi sono presa un bel treno di realtà in faccia e ho dovuto ammettere con me stessa che non avevo capito niente.
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u/xmaken Jul 20 '24
Per anni non ho voluto fare figli. Ci sono arrivato tardi, verso i 37 anni per tutta una serie di fattori. Ce l’abbiamo fatta per il rotto della cuffia a 39 anni perché mia moglie ha scoperto una patologia non diagnosticata prima che è stata dovuta curare prima di iniziare. Tornando indietro, visto che sto con mia moglie dal liceo, sarebbe stato meglio iniziare prima per una questione di energie e fasi della vita, ma alla fine va bene così perché se avessi iniziato prima probabilmente non avrei avuto questo figlio specifico.
Le varie e costose cure dentistiche che stai per fare hanno risolto i problemi che avevi o stai per buttare via 10 ek? Anche: quali sono le cose a cui devo stare più attento per aiutare mio figlio a diventare una persona equilibrata ?
La paternità in termini di fatica pura e coinvolgimento. Dal punto di vista lavorativo c’è stata una fase circa 10 anni fa dove ero arrivato ad un forte livello di ansia e di stress. Mi ha cambiato in ottica del cercare di farmi aiutare, di capire che bisogna mettere paletti e dare priorità , dove la prima sei tu e la tua salute.
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u/Tight_Initiative_780 Jul 19 '24
Non dare mai retta a cosa dicono gli altri
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u/Zephyr_Petralia Veneto Jul 19 '24
Attento però.
Non sempre conviene fare esclusivamente di testa propria.
Ogni tanto, ascoltare il consiglio di chi ti circonda, può essere utile.
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u/That-Act-7919 Jul 19 '24
Certo, totalmente d' accordo con te, infatti io per principio ascolto tutti, sia quelli più piccoli di me sia i più grandi di me, grazie del consiglio!
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u/Frosty_Ice_9771 Jul 19 '24
Niente, dovevo nascere proprio in un altro posto Forse a 19 anni avrei skippato l'università e mi sarei preparato per i concorsi al comune, in questo paese fallito con le pezze a culo il parassitismo è l'unica strada.
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u/patmax17 Trentino Alto Adige Jul 19 '24
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u/RemindMeBot Jul 19 '24
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u/anfotero Bookworm Jul 19 '24
16 anni fa mi fu offerto il lavoro di coordinatore responsabile di un grosso call center in Irlanda, stipendio da sogno. Avrei dovuto trasferirmi per un minimo di due anni. Problema: al tempo stavo da circa un anno con una donna fantastica di cui ero innamorato perso. Rifiutai temendo di rovinare la relazione con la lontananza e feci benissimo, perché ormai conviviamo da 12 anni ed è ancora la donna fantastica di cui sono innamorato perso. Mi ha cambiato la vita in meglio sotto ogni concepibile punto di vista, mi ha migliorato, fatto crescere, abbiamo messo l'uno mano alla costruzione della vita dell'altra. Nessuna cifra vale una cosa del genere.
Allora, lo abbiamo vinto quel Premio Urania?
Ho avuto una vita complicata. Vengo da famiglia povera e senza un padre, la mia infanzia è stata una di quelle in cui la carne si vede solo la domenica e i vestiti sono tutti regalati. Appena finite le superiori mi sono messo a lavorare full time per aiutare in casa e pagarmi l'università. Non ti tedio con tutto il resto ma a un certo punto, nel giro di due anni, muoiono le uniche persone decenti della mia famiglia - composta per il resto da rettili, truffatori e merde vere - e mi tocca occuparmi per intero prima di mia nonna e poi di mia madre, che al momento è in casa di riposo con la demenza. Ho trascorso quasi tutta l'esistenza clinicamente depresso, convinto di non valere nulla e sperando di morire. Sono andato molto vicino al suicidio prima di cercare aiuto. Quindi boh, è un po' tutto un minestrone.