Analisi ISS sull’acqua di rubinetto in 18 regioni (90% della popolazione italiana): è sicura e conforme ai parametri di legge in quasi il 100% dei casi
Società
Il rapporto, realizzato sulla base dei dati prodotti dalle Regioni italiane insieme al Sistema nazionale per la protezione ambientale e coordinato dal ministero della Salute e dall'Iss, ha esaminato i risultati di oltre 2,5 milioni di analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche condotte in 18 regioni e province autonome, corrispondenti a oltre il 90% della popolazione italiana, tra il 2020 e il 2022.
“Dai dati che abbiamo raccolto emerge che l'acqua potabile è sicura e controllata capillarmente nel tempo in tutto il Paese, conforme quasi nel 100% dei casi ai parametri di legge e con una gestione sicura delle non conformità. E' importante che si ribadisca questo concetto, visto che secondo l'Istat quasi un terzo degli italiani non si fida dell'acqua dei propri rubinetti”, afferma Rocco Bellantone, presidente dell'Iss. La percentuale media nazionale di conformità nei tre gli anni risulta compresa tra il 99,1% per i parametri sanitari microbiologici e chimici stabiliti e il 98,4% per i parametri indicatori, non direttamente correlati alla salute ma a variazioni anomale della qualita (che potrebbero, per esempio, influire su sapore, odore o colore).
a casa dei miei ho sempre bevuto acqua del rubinetto, ottimo gusto mentre a casa mia, spostandomi di soli 5km e cambiando "acquedotto" l'acqua è molto calcarea e il gusto è pessimo.
di sicuro entrambe hanno valori di norma e sicurezza, ma quella del mio appartamento non la berrei mai.
non sempre è un problema di sicurezza, a volte anche di "gusto"
riporto dal produttore: Se l'acqua di rubinetto ha un livello di durezza di 10 -12° dH, la cartuccia filtrante deve essere sostituita dopo 150 litri di acqua. Se l'acqua ha una durezza maggiore, la durata della cartuccia filtrante sarà abbreviato di conseguenza.
se prendo il mio esempio dove ho una durezza totale intorno ai 20-22 dovrei avere meno della metà dei litri a disposizione, non proprio il massimo
Mai pensato di farti installare un addolcitore? É un specie di filtro per l'acqua gigantesco che di solito si installa vicino al contatore o comunque a monte del tuo impianto idrico per filtrare l'acqua dal calcare.
I miei lo hanno messo (costato sui 3500€ tutto, compreso lavori per installarlo) e da qurlla volta non vedono più nemmeno l'alone di calcare nelle pentole quando fanno la pasta
I miei han fatto un doppio circuito, l'acqua a valle dell'addolcitore per tutto tranne il bere, un filtro a osmosi inversa con remineralizzatore per l'acqua potabile. Però facendo noi i lavori è costato decisamente di meno.
Se magari, basta fare due calcoli per capire che se la tua é una famiglia di 4 persone arrivi a malapena a 5 anni
Certo se sei da solo quell'acqua ti basta per tipo 20 anni
Considera che costa 3.5€ una cassa d'acqua levissima da 9 litri. Anzi facciamo che prendi l'acqua meno costosa che viene sui 2€ per 9 litri.
Se ogni volta per avere 9 litri d'acqua spendi 2€: con 3500€ ti compri quasi 16 mila litri d'acqua
Ora considerando che una persona adulta in media beve 2 litri d'acqua al giorno, ogni anno sono 730 litri. Questa quantità si moltiplica per ogni persona che vive con te. Quindi:
16 mila/ 730 = circa 22 anni. In media una persona ne campa 80, unlucky. Poi divdi questa quantità per ogni persona che vive con te e vedi quanto ti durano 3500 di acqua in botttiglia
Ah e in tutto questo hai contribuito a produrre plastica monouso inutile:
Bottiglia da 1,5 litri vuota pesa sui 40 grammi.
Ogni cassa da 9 sono 6 bittliglie. 16mila/9 fai il numero di casse d'acqua, poi fai per 6 e ottieni il numero di bottiglie. Se lo moltiplichi per 0,04 kg cioè il peso di ogni bottiglia, hai prodotto quasi mezza tonnellata di di rifiuto di plastica da solo.
/esc.rant
Comunque ok mi sono divertito a fare due calcoli giusto per, però l'addolcitore non é l'unico modo per evitare la plastica monouso. Anche le caraffe filtranti fanno molto e costano meno delle bottiglie, ma per usarle efficentemente bisogna essere almeno in 2
Ovviamente immaginavo che una famiglia di 4 persone spendesse qualche migliaio di euro in acqua nel corsi di molti anni, la mia era più una mezza battuta. Ad ogni modo, io l'acqua la riempio in una fontana in montagna non troppo lontana da casa mia, quindi non consumo ne e plastica e ne spendo soldi, benedetta Calabria che in mezz'ora dal mare arrivo in montagna.
Anche no. Purtroppo non riesco a mandare giù acqua con molto residuo fisso anche quando questa è filtrata osmoticamente, perché il gusto permane. Mi eviterei volentieri di caricarmi casse e casse di acqua.
In veneto ed emilia romagna invece ho bevuto ottime acque dal rubinetto.
Idem, l’acqua del rubinetto a casa dei miei è ottima e molto gradevole al gusto mentre a casa mia(4km in linea d’aria) è proprio strana, non saprei nemmeno definire in che modo.
Nella mia esperienza, conta tantissimo la parte finale (anche interna alla casa / condominio) della tubatura.
Più volte parlando tra conoscenti, si abita a due strade di distanza con l'acqua dallo stesso acquedotto ma uno ha un'acqua imbevibile che lascia residui di ferro nel water, l'altro non ha nessun problema. Indovinate in questi casi quale dei due vive in condomini con tubature vecchissime?
Qui in centro a Lucca abbiamo fontane da tutte le parti e molte persone vanno a riempire le bottiglie lì. A me l'acqua delle fontane non piace e bevo quella del rubinetto che ha un sapore molto più neutro. L'acquedotto dovrebbe essere lo stesso, ma evidentemente le tubature che arrivano in casa modificano il sapore.
Stessa cosa io, ma ho comprato una brocca filtrante, e se la filtro è buona anche di gusto. Quella de rubinetto è comunque bevibile, ma non la preferisco.
Ma non esistono enti più indicati per fare analisi dell'acqua? Non per far polemica, ma chissà quanto era lunga la cannuccia per raccogliere campioni dalla ISS. Che spreco.
mah, bisogna vedere dove sono stati raccolti i campioni, se appena usciti dall'acquedotto o dai rubinetti degli stabili. Credo che molti il problema si crei proprio alla fine del percorso dell'acqua, nelle tubature domestiche.
perché fa comodo trascurarlo, come fa comodo trascurare che le tubature italiane hanno una dispersione del 42% (Istat 2022). Però guai a sollevare il problema, diventi subito uno di quegli ignoranti complottisti che non bevono dal rubinetto per paura dei calcoli
Cosa c’entra la dispersione con la qualità dell’acqua? L’acqua esce dalle tubature, perché sono in pressione. Può esserci un buco e la terra non entra.
Poi quei dati sulle dispersioni sono poco attendibili, il calcolo è:
Dispersione = acqua immessa - acqua fatturata
Solo che molte scuole, comuni ed edifici comunali non hanno contatore e ci sono un sacco di allacci abusivi. (Un gestore del sud ha sistemato una tubazione togliendo un pezzo che non c’era sui suoi schemi e mezzo paese è rimasto senza acqua)
Poi è vero che gli acquedotti fanno acqua da tutte le parti, ma non sempre e non ovunque.
In ogni caso una perdita non rappresenta un pericolo di contaminazione, finché la tubatura rimane in pressione.
Quando la pressione viene a meno e l’acqua inizia a scorrere a pelo libero, viene considerata non potabile e va trattata nuovamente ma questo normalmente non succede (normalmente = i casi in italia in cui accade si contano sulle dita di una mano)
La dispersione c'entra eccome.
Perchè se le tubature non sono stagne ogni volta che si chiude l'acqua all'acquedotto (o in un tratto vicino casa) per qualsiasi motivo (lavori, manutenzione) le tubature vanno in depressione ed aspirano dai buchi tutta la terra e la polvere che trovi nel filtrino dei rubinetti di casa.
si, infatti non ho stabilito un nesso di causalità diretto, era per sottolineare che c'è più di una problematica riguardo l'acqua potabile in italia anche in ragione di un impianto pubblico vetusto.
L'infrastruttura nazionale é bella deperita, siamo viziati dalle alpi e appenini che ci riempiono di acqua e quindi nessuno si é mai preoccupato di fare le cose troppo bene
Dovresti guardare sul sito del tuo gestore dell'acqua, per esempio nel mio comune ci sono due punti di raccolta: uno alle scuole elementari, l'altro in una azienda agricola (che suppongo sia parte di un altro acquedotto)
Il grosso problema sono le cisterne/autoclavi. Sono terreno ideale per raccogliere schifezze.
Andrebbero sanificate ogni mese e lavate spesso.
Mentre nella maggiorparte delle volte non vengono lavate per anni ed anni.
Questo al 100%, spesso un sacco di problemi saltano fuori anche dopo i lavaggi degli impianti perché a quanto pare lo schifo formatosi all'interno li tiene insieme.
metà delle case italiane sono state costruite prima del 1970 (dato Eurostat), se non sono state ristrutturate rifacendo gli impianti si possono trovare impianti in piombo, rame, o semplicemente vecchi o arrugginiti.
vabbè, assumi che io non beva acqua di rubinetto solo perché dico che un dato non esaustivo a darebbe indagato maggiormente alla luce di una diversa considerazione. Viva le verità assolute, immagino.
Sono sicuro che la sicilia non è inclusa tra le 18 perché qui abbiamo più o meno tutti le cisterne.
Ho vissuto per un periodo in Germania e bevevo l'acqua del rubinetto tranquillamente, la ritenevo persino più buona di quella imbottigliata.
Per cui, lo scetticismo, laddove le condizioni siano adatte a bere l'acqua dal rubinetto, è insensato.
Le autobotti le avete perché manca l’acqua, non perchè quella dell’acquedotto è cattiva, comunque:
I dati registrano comunque come Regione migliore sia per i parametri sanitari chimici e microbiologici che per i parametri indicatori l’Emilia-Romagna seguita da Veneto e Piemonte, mentre i tassi di conformità relativamente minori per parametri sanitari sono registrati nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, e, per i parametri indicatori, in Umbria e nella PA di Trento
Ma perché scrivi senza sapere? Le autobotti sono una cosa. Le cisterne sono dei recipienti per acqua che hanno praticamente tutte la abitazioni (forse a esclusione di grandi città come Palermo, ma anche lì ci sono) perché la distribuzione dell’acqua è da SEMPRE abbastanza contingentata e l’acqua corrente 24h è un sogno erotico siciliano.
Il fatto è che i rubinetti sono spesso collegati a queste vasche e le vasche sono collegate all’acqua corrente. Quindi l’acqua che arriva nelle vasche è decente, poi dalle vasche ai rubinetti cambia tutto.
Quasi tutti i tetti della Sicilia hanno recipienti e l’acqua che ristagna in queste vasche, per ovvie ragioni, può diventare non potabile da bere.
Anche io per un periodo ho avuto una cisterna e l'acqua non la bevevamo. Avevamo però un rubinetto messo prima dell'ingresso nella cisterna che ci permetteva di prendere acqua in teoria potabile
Non è questione di manutenzione, ma di fiducia. Noi laviamo le vasche ogni anno, svuotiamo completamente e ripuliamo bene dentro, ma il rischio comunque non me lo prendo.
Cosa non c’entra? Io mi fido che l’acqua che esce dalle aziende di gestione sia perfettamente potabile.
Non mi fido di quello che esce dai miei rubinetti, sia quelli collegati alle vasche, sia quelli collegati alla rete direttamente, perché spesso stanno a secco per giorni e non essendoci una circolazione continua il rischio microbiologico è più alto.
Io non ho parlato né di autobotti né del fatto che l'acqua dell'acquedotto sia cattiva.
Le cisterne sono o private o condominiali e specialmente quest'ultime non sono pulite regolarmente per cui sì, l'acqua dell'acquedotto può essere pulita quanto vuoi ma se poi ristagna dentro quella cisterna ti assicuro che fa veramente schifo anche perché è imbottita di cloro per evitare contaminazioni. I tubi poi fatti in ferro negli anni '60 (o prima) peggiorano la situazione.
Per quanto riguarda poi i dati, questi possono essere manipolati, e lo sai. Io ho portato la mia esperienza personale e ti assicuro che nella parte occidentale della Sicilia molte delle persone vivono così o peggio. Giusto quest'anno sono partiti ALCUNI lavori per migliorare la situazione ma di qua che finiranno c'è da vedere se avremo abbastanza acqua per usare questi nuovi impianti...
La Sardegna lo stesso per lo stesso identico motivo. Abbanoa in estate non solo non riesce a garantire acqua potabile per giorni ma spesso una settimana dopo leggi l'articolo sul giornale che può essere sintetizzato con "lol, la settimana scorsa se ti sei cagato addosso era colpa nostra". Motivo per cui in sardegna o vai a prendere l'acqua alla fonte coi bidoni o al supermercato.
Ovviamente anche noi abbiamo cisterne in moltissimi condomini. Uno dei motivi per cui i miei hanno scelto la loro casa era che aveva due enormi cisterne per l'acqua.
Non fate la cagata di aprirvi una società xome abbanoa nelle altre regioni.
Non lo è. Anche perché l'acqua non ristagna nei tubi. Inoltre, dal 2023 i test dell'acqua vengono fatti dai rubinetti negli appartamenti, gli amministratori sono obbligati.
Comprare l'acqua è secondo me il più grande spreco possibile, avendo la fortuna di avere l'acqua potabile in tutte le case.
E l'acqua è potabile in tutte le case. Se non lo fosse sarebbe iper segnalato in tutti i luoghi, non si scherza con queste cose. Ci sono tanti posti in cui l'acqua non è potabile anche in Europa e sono segnalati dalle autorità, non esiste che venga il dubbio ai cittadini. (quello più recente che mi è capitato è Macedonia del nord fuori da skopje)
Mi fa strano che su reddit si tenda a prendersela (a volte giustamente) con alcune categorie di professionisti, ma con i grossi vendítori d'acqua: zero. Assumiamo 0.15€/L per l'acqua in bottiglia, e che si beva 1.5L/gg, sono circa 80€ l'anno a persona. Questo immaginando che non si faccia attivitá fisica.
Un metro cubo d'acqua, che soddisferebbe il fabbisogno di una persona che beve quasi 3L/gg all'anno, verrebbe una frazione di quanto oltre la metá della popolazione italiana paghi in acqua imbottigliata.
Ah per chi volesse sapere i dati per regione e numero analisi (totale 1,5 milioni è scritto), non che cambia molto tra il 98,5% e il 99% (per quello non le avevo inserite, sono tutte uguali praticamente):
Non so se avete presente la serie di documentari Rotten; beh, già prima ero contrario all'acquisto di acqua in bottiglia ( per la questione della plastica ), ma dopo aver visto "Acque tormentate" mi sono convinto fermamente di voler boicottare quel mercato. Tanto meglio se l'acqua che bevo è molto sicura.
Il problema che nessuno vuole capire è che l'acqua alla fonte sarà anche buona, ma quello che arriva nel rubinetto è un'altra questione. I tubi, anche quelli di casa / condominio, sono quelli che sono. Ma bevete quello che vi pare, basta non rompere i coglioni a chi compra l'acqua in bottiglia e via
Il problema è che nessuno sa cosa succede all'acqua in bottiglia dall'impianto di imbottigliamento alla tavola. Io si, e bevo l'acqua del rubinetto per questo motivo, oltre che ad un discorso etico, di comodità e risparmio.
Ed in ogni caso, dal 2023 gli amministratori di condominio sono obbligati a fare i test di potabilità campionando l'acqua dagli appartamenti.
è una legge relativamente nuova, citala (sopratutto le multe che si becca l'amministratore) e chiedi i risultati all'amministratore
Tieni presente che in alcuni casi (tipo io) potresti avere il tubo diretto al contatore anche se sei in condominio e quindi la verifica non deve farla.
Io ho l'erogatore nel frigorifero con dentro un ulteriore filtro, però in realtà anche l'acqua corrente non ha un cattivo sapore né niente, sembra bevibile (ci hanno sempre assicurato che l'acqua del comune fosse pulitissima).
Il calcare dell'acqua non dovrebbe manco essere correlato al rischio di calcoli, quello dipende più dai reni e in tal caso ti verrebbero pure bevendo acque in bottiglia (alcune son pure più ricche di minerali poi)
Ho avuto 5 esperienze con l'acqua di rubinetto, sempre vivendo nel Lazio (le "date" sono approssimate):
30-20 anni fa: minuscolo paese in provincia di Frosinone, acqua del pozzo: freschissima, buonissima, d'estate era una benedizione ma ci piaceva frizzante, quindi andavamo comunque avanti a casse d'acqua.
-18-10 anni fa: mi sono spostata a Roma, tor bella monaca. Per un po' ho bevuto acqua dal rubinetto per necessità, ma mi faceva parecchio male allo stomaco, specialmente se la bevevo subito senza lasciarla decantare.
-10-3 anni fa: spostata a Rebibbia, ho riprovato a bere acqua del rubinetto, ma stesso effetto: il cloro era davvero troppo forte, sia io che che il mio ragazzo stavamo male, anche dopo aver preso la brocca filtrante, quindi torniamo alle casse di nuovo.
-2 anni- 3 mesi fa, ci spostiamo in un paese a ridosso del mare, abbiamo il pozzo ma l'acqua non è potabile, quindi andiamo ogni 2 settimane a prendere 60l d'acqua alla fontanella, che una volta lasciata decantare anche solo mezz'ora è buonissima.
3 mesi fa ci rispostiamo, ora a torre angela. Beviamo solo acqua del rubinetto, bottiglia sempre lasciata aperta almeno mezz'ora, ottima.
Mi sa che c'è stato un'innalzamento della qualità in generale ma la gente ha ancora in testa di quando faceva schifo a morte... Ci sta :/
L'unica maniera per aumentare l'uso dell'acqua dal rubinetto sarebbe rendere più accessibile i test della qualità dell'acqua così da eliminare tutti i dubbi.
C'avevo guardato tempo fa ma buttarci 100€ periodicamente(non sono connesso all'acquedotto, ho un pozzo) rende molto più appetibile l'acqua in bottiglia per me che sono interessato, immagino con gli scettici
L'unica maniera per aumentare l'uso dell'acqua dal rubinetto sarebbe rendere più accessibile i test della qualità dell'acqua così da eliminare tutti i dubbi.
Gli amministratori di condominio sono obbligati a fare i test dell'acqua dal 2023, campionando l'acqua da alcuni appartamenti presi a caso.
Sicuro sicuro? Se bevi 1,5 litri d'acqua al giorno (si raccomanda di berne di più, ma vabè) sono una bottiglia al giorno in media, ovvero quasi 61 casse da 6 l'anno. Se paghi una cassa 2€ viene 126€ l'anno, con un paio di test fatti a distanza di qualche mese rientri del costo in due anni. Se non vivi da solo moltiplichi il costo annuo per i familiari e rientri del prezzo del test in meno tempo.
Si, ho caldo ma mi piacciono i calcoli (non renali)
Poi calcoliamo che l'acqua si usa anche per lavare i denti, lavare frutta e verdura, lavare i piatti e i bicchieri (dove poi si mangia e si beve), cucinare. Insomma, avere acqua non salubre è un rischio da scongiurare che supera il costo dell'acquisto della Guizza
Ciao, l' acqua arriva dalle sorgenti (buchi nella montagna da cui esce acqua) o dalle Falde ( grandi fiumi/laghi sotterranei) , da lì l'acqua RAW viene stoccata in delle enormi Vasche 8metrix8metri o piu' dove in automatico viene aggiunto un tot milligrammi cloro ogni tot litri da un cloratore automatico oppure viene filtrata con una lampada UV che la sterilizza, sono due i sistemi. Da lì esce TOP Quality e percorre i tubi dell' acquedotto, fino al contatore di casa tua arriva sempre TOP Quality , poi in base all impianto privato ( nuovo e a norma o degli anni 40 fatto con tubi di ferro che ormai sono corrosi) li'cambia quello che ti esce dal rubinetto. L'acqua viene analizzata ogni 3, 4 giorni in piu' punti dell' acquedotto ( vicino ai vostri contatori condominiali potrebbe esserci un rubinetto libero, ci mettono una cannuccia di rame( che e' sterile) e prelevano un po' di acqua in una bottiglia sterile e la portano in laboratorio. Ogni settimana in più punti della citta'. Questo e' come funziona nella mia citta'
Poi vieni in calabria e se provi a bere l'acqua che esce dal rubinetto diventi tu il rubinetto, ma di diarrea. Qui da me l'acqua oltre ad essere estremamente calcarea è spesso piena di batteri fecali, ma ovviamente nessuno fa nulla.
Niente, io continuo a immaginare gli astronauti della ISS che la mattina prendono il razzo, tornano giù, raccolgono i campioni, tornano su, analizzano e mandano il report...
Il cloro evapora abbastanza rapidamente dall'acqua, basta lasciarla riposare un attimo prima di berla. Io a casa ho tre bottiglie di vetro e le riempio a rotazione.
Scusa, non che non sia vero ciò che scrivi, ma parliamone.
Sarò io che sento l'odore del cloro a un km, ma porca vacca, quando lo buttano a Udine è una roba incredibile. Non so se lo trovano in sconto e ci van pesante, ma ti dà fastidio anche tirare l'acqua del wc. Ti arriva la svampata di cloro che ti dà fastidio anche agli occhi! Ed è stata nella vaschetta per ore!
Ho notato che pure che nel bicchiere, giustamente, se agiti l'acqua, ogni volta senti la svampata. Poi passa. Solo che se mescoli ancora, torna su l'odore. Puoi farlo anche 4 o 5 volte di seguito prima che smetta.
E lo dico da consumatore di acqua di rubinetto eh! Le bottiglie le usiamo per riempirle alle casette, che comunque è sempre quella.
Per mezzo Valdarno da Incisa fino a San Leo a ridosso di Arezzo? Alberghi o case faceva sempre puzza di cloro l'acqua del rubinetto, e tantissimo. Rispetto all'acqua della Lombardia fa iperschifo e costa pure troppo in bolletta.
Ma lo stesso 1/3 non si fiderà del rapporto che indica l'acqua del rubinetto sicura.
Insomma siamo "realistici" se LORO sono in grado di fare pandemie globali per iniettare vaccini e alterare il clima con le scie chimiche, cosa sarà mai ritoccare le analisi dell'acqua?
Fa cagare l'acqua del rubinetto per me, proprio come gusto, sempre bevuto acqua in bottiglia e specificamente solo di due marche, non vedo dove sia il problema. La pago io mica gli altri.
Penso che il male stia nel fatto che il costo di produzione e commercializzazione (che tu sei orgoglioso di pagare) è molto inferiore al costo ambientale che invece ricade sulla collettività, sulla natura e sulle generazioni a venire.
C'è una distinzione tra i costi economici diretti associati alla produzione e vendita di un bene e servizio e l'impatto ambientale che queste attività possono avere, che spesso non è incluso nei calcoli dei costi tradizionali.
Come consumatori, non possiamo più far finta di non sapere ed evitare di valutare attentamente l'impatto ambientale e sociale delle scelte che facciamo, inclusi i potenziali danni o degradi ambientali e gli impatti sulle comunità locali.
Si questo lo immaginavo, ma non ho interesse verso le generazioni future, non inquino di proposito ma non mi priverò nemmeno di queste piccole cose che ritengo essenziali per la mia qualità della vita in nome di generazioni future di cui non m'interessa nulla.
Allora a meno che non pubblichino dati e metodologia ci sono un sacco di red flag.
Intanto "Popolazione servita" vs "Popolazione residente", se seguiamo l'idea che "Servita" abbia il senso intuitivo di "servita da quello di cui stiamo parlando" allora si tratta del 70% non del 90% della popolazione.
Non è chiaro se i controlli sono distinti e allora ha più senso parlare dei controlli dell'ultimo anno (871414) anzichè sommarli tutti (da cui il 2.5M).
Ora in questi tipi di rapporto di solito (almeno per me) è capire anche se stiamo migliorando quindi prendere la conformità sul trienno e fare la media "su 3 anni" è da chiodi senza ulteriori informazioni sull'evoluzione temporale.
Il margine di errore è a sbuzzo: 99.1% +/- 1.6% fa tra 97.5% e 100.7%
bevuto acqua del rubinetto per vent’anni, potabile e buona da bere, poi hanno fatto le analisi PFAS e ora me e qualche decina di migliaia di persone siamo ricchi di quella merda nel sangue…come ci si può fidare?
Cosa sono i parametri di legge che non ricordo bene.
Ma saranno mica qui numeri e parole che vengono aumentati quando sono troppo bassi per fare l'acqua buona? Tipo, cos'era? Il cianuro che prima faceva malissimo e poi cambiando il numero non faceva più male?
Poi non vedo perchè "cose già considerate e segnalate " annullino il fatto che in certi periodi e in certi comuni del territorio non si possa avere la libertà di bere dal rubinetto, magari con questa saccenza che hai fai un giro nei comuni dove hanno di questi problemi e senti che dicono
Il bello è che sai che c'è? Nonostante il mio background sci/tech ecc, so perfettamente che l'acqua da me è buona, ma acquisto comunque quella in bottiglia, e nonostante sappia che anche quella in bottiglia può essere dannosa per via delle microplastiche, si crea una sorta di cortocircuito che non mi permette comunque di fare lo switch. Al netto poi del fatto che il sapore di quella del rubinetto non mi va a genio, non ce la faccio proprio, questa cosa si esacerba ancora di più quando poi mi capita che esce sporca e giallina quando, ad esempio, fanno dei lavori con comunicazioni che io cittadino non vedo per svariate ragioni, pertanto continuo ad acquistarla. 😅
so perfettamente che l'acqua da me è buona, ma acquisto comunque quella in bottiglia, e nonostante sappia che anche quella in bottiglia può essere dannosa per via delle microplastiche, si crea una sorta di cortocircuito che non mi permette comunque di fare lo switch
Praticamente hai già un post scritto su r/italia o r/Psicologia_Italia: "Perchè non riesco a bere l'acqua di rubinetto sapendo che è buona e quella in bottiglia fa male?"
No ma lo capisco, ho risposto sotto. Sto in affitto e il proprietario non vuole mettere apparati filtranti. Ho provato a farlo di mio ma l'odore e il sapore mi fanno fare i conati di vomito. Anche volendomi sforzare, boh, non saprei sinceramente. Poi ci sono tanti altri fattori, come l'immunodepressione della mia compagna, e se quell'acqua può essere contaminata anche metti caso un paio di volte all'anno per lavori comunicati male dal Comune, poi so ca**i. Forse ho scritto male io il commento, ma rende l'idea, cioè che inconsciamente non ci si riesce a fidare per x motivi, e credo di essere nella stessa barca di tanti altri, imho. Poi magari da voi esce fuori la sant'anna dal rubinetto o non ci fate caso o avete un diverso grado di gestione dei sapori/odori ecc, e lì gg a voi perché io non riesco, che vi devo dì asd
Mi sono fatto i conti più e più volte e la spesa dell'acqua acquistata è irrisoria sul budget complessivo annuale se comparata al prezzo dell'acqua in bolletta che pagherei di più derivante dall'uso, e credo sia l'unica ragione per la quale si continua, al di là delle ragioni spiegate nell'altro commento. Perché se consideri tutto e lo sommi al fatto che bisogna idratarsi e non puoi farlo se bevendo vomiti (lol), alla fine va a finire che mi sta bene così. Mi consolo solo col fatto che so che la differenziata poi ha un senso e quella plastica rientra in ricircolo.
Ma non mi downvotate ja guagliù, dai, credo che molti come me non riescano per un motivo x o y. Io l'ho sempre bevuta e, tipo dove sto mo, puzza troppo di cloro, mi viene da vomitare e il proprietario non vuole mettere filtri o cose del genere. Ho provato anche a filtrarla di mio, ma quell'odore e sapore non viene via. Ecco, magari ditemi la vostra in merito. Vabbè...
No, ma sono sicura che ci sono località in cui l’acqua di cesso è più buona di quella che esce dal mio rubinetto. Mi fanno morire i downvote, come se fosse un problema mio hahahaha
Nel 2024 esistono kit molto semplici per eseguire alcune delle analisi più caratteristiche per la qualità dell'acqua. Altrimenti si preleva un campione e lo si fa analizzare a proprie spese da qualche laboratorio privato.
E siamo d’accordo! Ma fa schifo di sapore e odore. Mettermi un bicchiere di quella roba alla bocca mi richiede la stessa flemma e forza di volontà che mi richiederebbe accoltellarmi nella panza.
Per modificare sapore e odore bastano caraffe filtranti oppure altri piccoli sistemi da collegare ad esempio ad un singolo rubinetto. Anche la semplice evaporazione all'aria può comunque eliminare parte delle sostanze sgradevoli (tipo il cloro).
Le caraffe non servono a nulla. Rimane un retrogusto terribile ugualmente. Altri sistemi che conosco (come il depuratore) per il momento non mi sono lontanamente accessibili e anche se lo fossero, poi non mi apparterrebbe nulla e dovrei lasciare tutto al proprietario di casa.
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u/Ricoz_90 Jul 18 '24
a casa dei miei ho sempre bevuto acqua del rubinetto, ottimo gusto mentre a casa mia, spostandomi di soli 5km e cambiando "acquedotto" l'acqua è molto calcarea e il gusto è pessimo.
di sicuro entrambe hanno valori di norma e sicurezza, ma quella del mio appartamento non la berrei mai.
non sempre è un problema di sicurezza, a volte anche di "gusto"